ANPAS ZONA SENESE E SIENA SOCCORSO
La Fondazione Monte dei Paschi di Siena come sempre prima ad essere vicina al volontariato del
trasporto sanitario della nostra provincia, sostenendolo in questa fase emergenziale indotta dalla
pandemia di COVID 19. Luciano Corti coordinatore provinciale delle Misericordie e Andrea Nuti
coordinatore provinciale delle Pubbliche Assistenze senesi, intendono ringraziare sentitamente
Fondazione MPS ed il Suo Presidente, Carlo Rossi, per il supporto che le rispettive associazioni
hanno avuto per far fronte ai costi di acquisto di decine e decine di sanificatori per le ambulanze e
migliaia di dispositivi di protezione individuale per i soccorritori (mascherine, tute, camici, guanti,
visiere, ecc.). La Fondazione ha erogato un contributo straordinario di € 70.000,00 che ha permesso
a Misericordie e Pubbliche Assistenze di garantire gli interventi di trasporto sanitario di pazienti
COVID e non, in piena sicurezza.
Soprattutto nella fase acuta dell’emergenza, quando la AUSL non copriva il fabbisogno dei DPI
prescritti in uso agli equipaggi delle ambulanze, aspetto che si sta drammaticamente riproponendo
negli stessi termini anche oggi con la violenta ripresa dell’emergenza sanitaria, Pubbliche
Assistenze e Misericordie, sottolineano i due coordinatori, pur di scongiurare interruzioni di servizio
hanno impiegato importanti risorse, oltre € 170.000,00, per acquistare in proprio i necessari DPI e
sopperire alle eccezionali esigenze di sanificazione dei mezzi, impegno che visto il perdurare
dell’emergenza continua tutt’oggi.
Un ringraziamento alla Fondazione, ma anche alle comunità senesi: molti cittadini, ma anche
aziende ed altre associazioni sono stati vicini alle nostre associazioni, evidenziano Andrea Nuti e
Luciano Corti. Nel momento della necessità le nostre comunità sono state veramente solidali.
In ultimo un pensiero e un abbraccio va ai nostri gloriosi volontari di tutta la provincia di Siena che
con abnegazione e senso civico, hanno risposto e stanno rispondendo a tutte le richieste del
territorio, comprese quelle del capoluogo dove si concentrano le maggiori necessità.
Nonostante il lecito umano timore, senza che niente li obblighi, “scelgono comunque di esserci”.